21.05.2020
L’impianto di trattamento della Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani (FORSU) realizzato da Asja ad Anzio (Roma) ha immesso nella rete di distribuzione locale del gas il suo primo metro cubo di biometano.
L’impianto, sviluppato in un’area industriale dismessa con l’obiettivo di dotare il territorio a sud di Roma di un impianto di tecnologia avanzata in grado di trattare la crescente quota di frazione organica differenziata, si compone di due sezioni: una di digestione anaerobica per la produzione di biometano e una per la produzione di compost di qualità. Le due sezioni sono distinte ma progettate per operare sia in modo autonomo dal punto di vista funzionale, sia in modo integrato.
Il risultato è un sistema completo di trattamento e gestione del rifiuto.
Le soluzioni tecnologiche adottate consentono inoltre di abbattere le emissioni odorigene anche grazie ad un programma di controllo e monitoraggio costante del processo. La degradazione dei rifiuti organici avviene infatti all’interno del digestore anaerobico, in un ambiente privo di ossigeno e sigillato ermeticamente. È inoltre presente un sistema di captazione e depurazione delle arie di processo attraverso torri di lavaggio e biofiltri.
La produzione a regime dell’impianto, pari a 3,5 milioni di metri cubi di biometano l’anno, sarà sufficiente a rifornire fino a 500 auto al giorno o a soddisfare il fabbisogno annuale di 2.500 famiglie, per un risparmio di 2.870 tonnellate di petrolio equivalente l’anno.
Fonte: www.asja.energy